testata ADUC
DIO BENEDICA IL LODO ALFANO
di Francesco Mangascià
20 maggio 2009 0:00
 
Franceschini, stizzito poiché il presidente del Consiglio vuol intervenire in aula sul caso Mills, afferma che «Berlusconi non ha trovato due minuti di tempo per venire in aula a parlare dei problemi degli italiani, ma vuole venirci per autoassolversi e sollevare un polverone politico» Franceschini, con le sue stesse parole, ha dimostrato che anche al di fuori del parlamento il Presidente del Consiglio On Silvio Berlusconi lavora assai più di tanti altri politici che manteniamo e abbiamo in passato mantenuto, come perditempo parlamentari. Berlusconi a differenza di tanti altri è sempre presente. Per il resto, cioè il caso Mills, Dio benedica il lodo Alfano, poiché una democrazia non si può certo lasciare travolgere dall'opinione di un giudice. E' inaccettabile che si voglia, si tenti di imporre, ai cittadini, la politica attraverso verdetti della magistratura, che peraltro una volta giudica e un'altra, cioè quando a essere giudicato a Milano è Di Pietro, rinvia la causa distanza di più di un anno. Mentre lo stesso, cioè Antonio di Pietro che oggi chiede le dimissioni, del pres del Consiglio, in passato, spudoratamente, si è rifugiato dietro l'immunità l'immunità parlamentare accordatagli dal Parlamento europeo, così come fece anche l'on Massimo D'Alema in altro affaire, per bloccare la causa civile per diffamazione intentatagli dal giudice Filippo Verde.
 
 
FORUM IN EVIDENZA
20 maggio 2009 0:00
DIO BENEDICA IL LODO ALFANO
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS