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La gestione dei parasubordinati continua a fabbricare saldi
attivi (+ 5.216 milioni a fonte di una situazione
patrimoniale attiva per quasi 28 miliardi di euro) insieme
all'altra miniera di risorse, la gestione delle prestazioni
temporanee (Anf, malattia, maternità, cassa integrazione,
disoccupazione, ecc.) attiva per 6.879 milioni di euro. In
crisi ancora aggravata le casse dei lavoratori autonomi: -
3.472 milioni i cdcm, - 2.702 milioni gli artigiani, - 450
milioni i commercianti. In sostanza, continua la prassi
dello scambio forzoso iniquo. I lavoratori dipendenti "fanno
solidarietà" con le categorie maggiormente privilegiate; i
lavoratori atipici con quelli autonomi tipici; le famiglie,
gli ammalati, i disoccupati, i cassaintegrati rinunciano a
parecchie delle risorse loro spettanti a favore dei
pensionati.