Spett.le Aduc

Vorrei rendervi partecipi di quella che ritengo essere una truffa senza possibilità di venirne a capo.

Sono proprietario di un appartamento che ho dato in affitto ad inquilini, poi risultati morosi nei miei confronti, ho avviato la procedura di sfratto per morosità andata a buon a fine.

Lo sfratto ormai è avvenuto da oltre un anno, sicché abbiamo scoperto all'epoca che l'inquilino moroso si era allacciato per gas ed energia elettrica, ad Italcogim Energie, nel frattempo divenuta GDF Suez.

Gli stessi sono poi stati morosi anche con la stessa GDF Suez sia per quanto riguarda l'energia elettrica sia per la fornitura di gas.

Avendo intenzione di andare ad abitare nell'appartamento dei miei genitori sfitto, essendo disabile al 100%.....contatto GDF Suez, il quale mi staccano mi consentono di attaccarmi all'enel per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica.

Il problema sorge con il gas, da settembre, abbiamo richiesto la cessazione della fornitura di gas del precedente inquilino moroso, con varie raccomandate, condite anche da minacce legali, abbiamo inoltre chiesto più volte la voltura o riattivazione a nostro nome.......dopo innumerevoli telefonate e 6 o 7 raccomandate, ad oggi devono ancora provvedere a mandarci i moduli per la riattivazione della fornitura.

Nel mio paese l'hera, ha chiaramente detto che non possono intervenire fintanto che noi non riceviamo almeno il nuovo contratto per la riattivazione del gas.

L'ultima ed ennesima telefonata al call center di GDF Suez, mi hanno confermato che la procedura di cessazione del gas è andata a buon fine. L'operatore poi mi ha confermato, l'ennesima volta che mi avrebbe spedito tramite e-mail i documenti per la riattivazione.
Ovviamente non ha spedito un bel niente.

Ora, vivo con i miei genitori in un appartamento in affitto, sono disabile al 100%, non sappiamo se andremo ad abitare nella nostra casa, oppure se affittarla, entrambe le cose comunque non potremo farle visto che non ci danno il gas. Attualmente l'immobile è al freddo, abbiamo paura di possibili danni alle tubature nel caso in cui la temperatura vada sotto lo zero.

A questo punto chiediamo se è il caso di avviare un azione legale, oppure effettuare denuncia presso i carabinieri, per violenza privata...