La Ingdirect mi ha chiuso il conto corrente arancio, con un preavviso di 60 giorni e senza motivazione, a dicembre 2017. Qualche mese prima lo aveva chiuso a mio marito con le stesse modalita'. Entrambi eravamo clienti dal 1997, prima avevamo il conto arancio (conto di deposito) e in seguito abbiamo usato il conto corrente arancio, entrambi con il fido attivo, la carta bancomat e mio marito la carta di credito.

A marzo 2017 mi ero accorta che mi avevano aperto un altro conto corrente arancio con tanto di carta di debito, senza che io avessi mai firmato nulla, lo ho saputo solo perche' mi sono arrivate due carte bancomat in sostituzione di una scaduta.

Per anni abbiamo movimentato i conti pochissimo, poi lo abbiamo usato sempre di piu', ma stiamo parlando di giacenze medie sempre sotto i 5000 euro e di tanti movimenti di piccola entita'.

Nel 2013 abbiamo presentato altri due clienti, marito e moglie. a uno di questi questi hanno chiuso il conto nello stesso modo nel 2015, mentre all'altra, che da piu' di un anno lo usa pochissimo perche' le sono spariti 500 euro dal conto e non si fida piu'. lo hanno lasciato aperto.

Mio marito ed io abbiamo chiesto anche per raccomandata le motivazioni di tale chiusura, mai ricevendo risposta.

Infine il 21 novembre 2018, dopo quasi un anno dalla chiusura del conto, mi hanno spedito una email in cui mi dicono che hanno ricevuto la mia richiesta di chiusura e che provvederanno.



Il 4 settembre 2018, leggiamo la notizia che in Olanda la ING e' stata multata per 775 milioni di euro (!) per non avere segnalato operazioni di riciclaggio da parte di alcuni clienti ;

L’OCCRP, l’organizzazione specializzata nelle indagini sulla corruzione, ha accusato ING di aver riciclato una somma di denaro pari a 19 miliardi di dollari tra Gennaio 2011 e Ottobre 2014.

Nel 2016 sul Sole 24 Ore e' apparsa la notizia che una organizzazione della Locride mediante phishing rubava i soldi dai conti correnti arancio...

Non ci e' mai successo che una banca facesse tutte queste strane cose, e per di piu' che non sia possibile parlarne con nessuno, la cosa e' molto sospetta.