testata ADUC
Liberate Lubrano, Lavadera, Verrecchia, Bon, Guardascione e Cesaro!
di francescomangascia
27 agosto 2011 18:31
 
Ai tempi dell’Iraq, il governo italiano pagò, per far ritornare a casa le due volontarie di Save the children, Simona Pari e Simona Torretta, poi pagò pure per far rilasciare la giornalista Sgrena, e anche la Sgrena tornò casa, mentre un funzionario del Sismi, il povero Calipari, rimaneva vittima di uno dei 3/400 colpi, che dei soldati americani spararono all’indirizzo della macchina sui cui stava viaggiando la Sgrena dopo essere stata rilasciata: in Afghanistan, i talebani sequestrano, assieme al suo autista, un giornalista di Repubblica, Mastrogiacomo, pure lui dopo il pagamento del riscatto viene rilasciato, mentre l’autista viene invece decapitato. L’8 Febbraio di quest’anno dei lavoratori marittimi, imbarcati sulla nave Savina Caylyn, Lubrano Lavadera, Verrecchia, Bon, Guardascione e Cesaro, vengono rapiti dai pirati al largo dell’isola di Socotra, nel mare del Corno D’Africa e da ben sei mesi si trovano ancora prigionieri sulla stessa ’imbarcazione. Il governo, non tratta con i pirati, ma prima trattò coi terroristi! Il 14 Agosto, un volontario di Emergency, Francesco Azzarà, viene sequestrato a Nyala in Darfur, e da allora non se ne è più saputo nulla; Emergency, si è attivata, e sta chiedendo al governo di intervenire per liberarlo, speriamo che anche Francesco Azzarà torni presto a casa, così come avvenuto per gli altri volontari e gli altri giornalisti di cui sopra, ma poiché siamo tutti uguali se il governo stavolta ari-tratta, allora iniziasse a trattare e a pagare pure per quei marittimi, che non sono secondi a nessuno, in una vera democrazia che non vive solo di ipocrite convenienze. Liberate Lubrano, Lavadera, Verrecchia, Bon, Guardascione e Cesaro!

Francesco Mangascià
 
 
FORUM IN EVIDENZA
27 agosto 2011 18:31
Liberate Lubrano, Lavadera, Verrecchia, Bon, Guardascione e Cesaro!
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS