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8 per mille alla chiesa Valdese
di Luca
24 giugno 2005 0:00
 
Quest'anno hai firmato l'8 per 1000? Se non firmi, i tuoi soldi non
rimarranno allo Stato, ma andranno alla Conferenza Episcopale Italiana (CEI)
e alle confessioni religiose non cattoliche.


Il sistema dell' 8 per 1000, ovvero il meccanismo attraverso il quale lo
Stato italiano finanzia la Chiesa cattolica e altre cinque confessioni
religiose, funziona così: ogni anno, in occasione della dichiarazione dei
redditi, ciascun contribuente versa obbligatoriamente l'8 per1000 delle sue
tasse, e può esprimere la sua scelta a favore di chi destinare i fondi.

La ripartizione tra le diverse chiese del denaro di tutti gli italiani (1
miliardo di euro circa) avviene secondo la percentuale di contribuenti che
annualmente hanno espresso la preferenza per l'una o per l'altra chiesa al
momento della dichiarazione dei redditi (ad es. modello 730-1; Unico; CUD).

Attenzione, chi non esprime la scelta a favore di un soggetto verserà
comunque il suo otto per mille ed esso sarà ripartito tra le diverse chiese
sulla base delle scelte espresse dagli altri.

Quasi il 64% degli italiani non esprime una scelta nella dichiarazione dei
redditi, per cui il loro otto per mille viene ripartito in base alle scelte
degli altri. E siccome l'87% di chi firma sceglie la Chiesa cattolica,
allora l'87% del tuo otto per mille finisce alla Chiesa cattolica.

Si, anche se tu firmi per lo Stato, l'87% dei tuoi soldi andrà alla CEI .

La percentuale di contribuenti che firma a favore della Chiesa cattolica è
in costante crescita grazie al fatto che essa spende milioni di euro ogni
anno per massicce campagne pubblicitarie sui media mentre le altre chiese
non hanno un tale budget, e grazie alla rinuncia sistematica da parte del
Governo italiano di informare i cittadini e fare anch'esso pubblicità.

I fondi erogati in favore della Chiesa cattolica sono cosi quintuplicati dal
1990 ad oggi, passando da 200 milioni di euro a 1 miliardo di euro, e l'aumento
è stato impiegato principalmente per scopi religiosi (nuove chiese,
sostentamento del clero, attività della Conferenza episcopale italiana, ma
anche per i Tribunali della Sacra Rota, promozione delle associazioni
cattoliche, propaganda) anziché per scopi caritativi e per la fame nel
mondo.

Il sistema dell'8 per 1000 non garantisce la libertà religiosa dei
cittadini, in quanto:

1) il versamento di denaro a favore delle confessioni religiose è
obbligatorio per tutti i contribuenti, indipendentemente dalla loro volontà;
2) le preferenze religiose degli altri cittadini prevalgono sulle proprie
scelte religiose, essendo peraltro previsto che anche i soldi di chi non
firma per nessuno o firma per altri vadano distribuiti tra tutte le chiese.

È un sistema che viene tenuto nascosto ai cittadini perché troppo
impresentabile per consentire che sia conosciuto. Ma finché esiste, meglio
decidere da soli a chi dare i soldi, o no?

E allora.
DECIDI TU DEI TUOI SOLDI, FIRMA L'8 PER 1000!

Quest'anno ti invitiamo a firmare per la Chiesa Valdese in quanto:
· non incassa i soldi dei cittadini che non hanno espresso alcuna scelta;
· spende i suoi fondi solo per scopi sociali e umanitari e non per fini di
culto, li assegna con una procedura trasparente e rende conto di quanto
fatto
· rispetta il principio di separazione tra Stato e chiesa, anche in
relazione ai rapporti tra scienza e fede. La firma di ciascuno è importante.
Un esempio: 50.000 contribuenti che scelgono il medesimo soggetto,
determinano uno spostamento di più di 3 milioni di euro della sua quota di
otto per mille; praticamente il budget di cui dispongono annualmente le
confessioni religiose diverse dalla cattolica.

RICORDA!
· L'otto per mille è il sistema con cui lo Stato finanzia la Chiesa
cattolica e le altre confessioni religiose
· Il 100% degli italiani versa l'otto per mille a tale fine, anche tu
indipendentemente dalla tua volontà
· L'unica cosa che puoi fare, è esprimere una preferenza tra i sette
soggetti concorrenti, firmando il modello 730-1/Unico/CUD
· Se non esprimi la preferenza i soldi non rimangono allo Stato, ma vengono
ripartiti tra tutti in base alle scelte di chi firma. Nell'ultimo anno solo
il 37% dei contribuenti ha espresso una scelta, ma l'87% dei fondi è andato
alla Chiesa cattolica
· La CEI incassa circa 1 miliardo di euro l'anno, e solo il 20% circa è
destinato a interventi caritativi.
· Se sei un pensionato o sei esonerato dalla presentazione dei redditi,
chiedi il modulo per la destinazione dell'otto per mille e invialo per
posta.
· Quest'anno firma, e fallo per la Chiesa Valdese.

 
 
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