GENTILI UTENTI del sito
Con questo scritto è mia intenzione dimostrare che se il
legislatore avesse a cuore il bene del paese..
Senza ombra di dubbio adotterebbe tale mia proposta.. (
voglio essere presuntuoso..!!)
1) Tutti i cittadini Italiani e tutti quelli che hanno la
residenza o domicilio o dimora in italia, al compimento del
diciottesimo anno di età , avrebbero il diritto-obbligo ad
avere una casella di posta elettronica certificata nella
formula:
[email protected]
2) Potremmo limitare tale.. TUTTI...TUTTI I MAGGIORENNI. E
PER GLI ULTRA SESSANTENNI ( all'entrata in vigore della
legge).CI SAREBBE SOLO LA FACOLTA'..
3) Il gestore di tale sistema sarebbe o lo stato italiano in
persona , o da un altro ente a ciò delegato..sarebbero
totalmente da escludere a priori i comuni... (sarebbe bello
se il sistema fosse gestito da un pool di ricercatori del
campo dell'ingegneria, fisica, matematica ed
informatica)
4) Nel momento che una persona ( fisica o giuridica)
inviasse una mail pec ad un tale cittadino, tale mail si
intenderebbe notificato a tutti gli effetti di legge non
prima che sia passato un certo lasso di tempo dal suo
deposito sulla casella. io personalmente opterei per un
periodo che va da non minimo di 15 giorni ad un periodo non
superiore ai 30 giorni.
5) Qual'ora il soggetto sia oggettivamente impossibilitato a
consultare la casella , il giudice valutato attentamente e
prudentemente le motivazioni, potrebbe di fatto e
d'autorità, traslare nel tempo la data dell'effettiva
notifica. ( se per esempio un paziente è stato in coma per
60 giorni , è fin troppo chiaro che il giudice dovrebbe
traslare nel tempo di 90 giorni (60+30) la data della
notifica...
6) Tutti i detentori della casella avrebbero l'obbligo di
consultarla non meno di 2 volte a settimana.. Sarebbe un
obbligo non corrisposto però da alcuna sanzione in caso di
violazione...
7) Per una maggiore forma di sicurezza e di garanzia .nei
confronti dei cittadini-utenti, ( specialmente i meno forti
economicamente, i più deboli socialmente, gli ignoranti
analfabeti ed informaticamente), il gestore del sistema
manderebbe una raccomandata semplice al destinatario della
mail avvertendolo che in tale data a tale ora min e secondi,
si è ricevuti da tizio una mail di tale numero di
protrotocollo telematico di tale grandezza, di tale oggetto
e con tale data di notifica finale...
8) Se tale notifica non la si ricevesse però la mail si
intenderebbe sempre notificata a tutti gli effetti di legge
al termine dei famosi 15 o 30 ( o inermedio) giorni dal
deposito. Tutte le pubbliche amministrazioni e le società
di una certa grandezza , non avrebbero diritto a ricevere
tale raccomandata...
9) Per evitare che chi ti voglia male , o chi ti avrebbe
depositato l'atto sulla casella, avesse anche l'interesse ad
infiltrarsi sulla casella altrui e cancellare la mail...
tale mail non sarebbero cancellabili se non trascorsi almeno
15 giorni dal momento che la notifica arrivi a
compimento...
10) Per evitare che del servizio ve ne si abusi, sarebbe
sottoposto a pagamento di una tariffa.. ( esempio..2-3
euro). Così il sistema si sosterrebbe da solo, e non
graverebbe sulle tasche dei cittadini. ma solo su chi ne
usufruisce.. Non sarebbero da escludersi dei forti sconti ai
meno abbienti.
11) Per alcun motivo le notifiche non potrebbero essere
impugnate solo per il fatto che non vi sarebbe stato del
cartaceo, per il motivo che la notifica non sarebbe stata
fatta face to face ( faccia a faccia) , per il motivo che
sarebbe stata fatta telematicamente e per di più ''PER
COMPIUTA GIACENZA'''.
12) Le notifiche non sarebbero di fatto rifiutabili..
poiché la notifica è un atto pubblico e come tutti gli
atti pubblici, il destinatario ha la facoltà di inserire
nell'atto delle sue dichiarazioni ( contestazioni, deduzioni
, eccezioni, controdeduzioni)....pertanto formalmente,
volendo, il destinatario conserverebbe sempre il diritto a
rifiutare la notifica ...tale diritto dovrebbe essere
esercitato entro e non oltre i termini in cui si maturi la
notifica.
13) I comuni per legge avrebbero l'obbligo di istituire
delle sale computer sparse per tutto il loro territorio,
anche con uffici mobili ( delle automobili per chi abita
fuori città). Chi non saprà usare i computer o non avrà
la linea o non avrà proprio il computer potrebbe essere
ausiliato da questi uffici.a capo di questi uffici ci
sarebbero delle persone che sotto giuramento e sotto segreto
professionale indirizzino e consiglino i destinatari degli
atti, e ne possano a richiesta rilasciarne copie autentiche
di esse..
14) Per chi ravvisasse un pericolo per la sua privacy, di
persone che si infiltrano nella casella e copiano e
scaricano le proprie mail, si potrebbero creare dei sistemi
di protezioni per queste persone: accesso solo con smart
card con codice binario da 2024 bit. possibilità di poter
accedere solo ad alcune ore. invio di sms sul proprio
cellulare in caso di apertura della casella.. cronologia
degli accessi.
15) In qualsiasi momento sul sito.solo inserendo il proprio
codice fiscale , si dovrebbe poter conoscere se ti abbia
scritto qualcuno o meno ...
ripeto per la miliardesima volta che così facendo lo stato,
eliminando la carta eliminerebbe anche qualsivoglia
tentativo criminoso di accultare e far sparire
carte....carte che si perdono veramente... notifiche
svoltasi oltre i tempi della prescrizione... VIZI ED
INVALIDITA' delle notifiche...ecc ecc
Sarebbe equiparabile volendo, ad una notifica fatta per
temporanea assenza, cioè se non hai il computer o altro,
vai in comune e ritiri l'atto.......se non puoi andare in
comune chiama il comune e ti fai portare fino a casa una
copia autentica di essa..... con questo sistema la scusa
della nonnina di 90 anni lebbrosa nel letto..... non
attacca!!!!!
oppure se hai i mezzi sarebbe equiparabile sostanzialmente
ad una temporanea assenza , depositando l'atto VIRTUALMENTE
o stesso a casa del destinatario O IN QUALSIASI ALTRA PARTE
DEL MONDO ESSI SI TROVI!!!!!!
a voi le dovute critiche....sperando che siano
costruttive.....
i miei omaggi.......
luigi raimondo