PENA DI MORTE: LA RISPOSTA FINALE
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Il mio rispetto per chi già ne è contrario. Anche se siete
benvenuti a confermare la vostra posizione, non siete voi il
destinatario di questo post, ma coloro che ne sono a
favore.
Ai quali va non il mio disprezzo, bensì la mia
compassione.
Gary Graham, Caryl Chessman, Ruben Cantu e tutti gli altri
giustiziati riconosciuti poi innocenti vi
ringraziano.
Nessuno di voi avrebbe il cuore di calare la mannaia, se non
a parole. Ma vi ascoltate?
RITENETE GIUSTO UCCIDERE CHI RITIENE GIUSTO
UCCIDERE.
Come dire: ammettete da soli che vi condannereste a
morte.
Chiacchieroni arrabbiati e superficiali, parlate solo per
empatie, impulsi belluini.
Avete dimenticato di essere Uomini.
Nessuno la prenda come un'offesa; confermo: avete solo
DIMENTICATO.
Dimenticato che, dai tempi delle Caverne, lo scopo di
un'aggregazione umana - una famiglia, una città, una
nazione - è soltanto UNO:
PROTEGGERE LA VITA.
Qualunque Stato in cui si applica la Pena Capitale è
perciò corrotto alle sue fondamenta, poco importa ciò che
di "buono" vi viene poi costruito sopra.
La morte - altrui - ci è divenuta troppo familiare.
Uccidiamo troppo. Uccidiamo troppo perché l'abbiamo reso così FACILE,
risparmiandoci il Macello.
Non sono più le tue mani sulla gola del tuo nemico,
guardandolo negli occhi mentre perde la Vita, obbligandoti
ad essere consapevole dell'Enormità del tuo
gesto.
No, è un dito su un pulsante, in nome dell'eseguire un
ordine, e poi voltare la testa dal Massacro. "Non è mia
responsabilità, non voglio saperne niente".
Se la Natura decide di darsi una scrollata...PAF, non uno di
noi moscerini resta vivo. La Vita è un'errore della Natura; una palla di neve nel
deserto che non si è sciolta. Un MIRACOLO.
Ma la nostra quotidianità è talmente affollata di persone,
talmente piena di questi miracoli, che ci appaiono normali,
scontati.
Invece di sentenziare sui meriti altrui di scomparire
dall'Esistenza, basterebbe cambiare la nostra prospettiva
sul mondo e sulle persone, come se li vedessimo per la prima
volta.
È uno spettacolo meraviglioso che può ancora togliere il
fiato. E senza bisogno di un cappio al collo.