Con questa petizione Il Portale autismoparliamone.org , le
associazioni Mondo Nuovo, Formae Mentis, Autismo Domani e
Universo Bambino, il Comitato Montinari, Il sito di
foniatria www.massimoborghese.it, e Il Gruppo Yahoo
TuttiControAutismo, si fanno promotori di un'iniziativa
atta a chiedere agli organi competenti cio? al Ministro
delle Telecomunicazioni, al Ministro della Salute, al
Ministro della Giustizia, e al Ministro della Pubblica
Istruzione (Coinvolto in quanto sono in circolazione diversi
filmati di dubbio gusto girati all'interno di strutture
scolastiche), un intervento urgente che regolamenti in
maniera chiara il modus operandi dei siti Internet che
offrono servizi di broadcast ovvero che consentono ai propri
utenti di pubblicare materiale video. Stiamo ovviamente
parlando di siti come Youtube LiberoVideo ed altri ad essi
affini.
Ci duole constatare, che si va sempre pi?
diffondendo la moda di filmare, (anche grazie ai moderni
telefonini) e pubblicare, azioni violente o denigratorie nei
confronti di soggetti disabili, sia fisici che mentali.
Questa situazione per noi genitori di bambini e ragazzi
affetti da patologia autistica, ? fonte di crescente
preoccupazione; la maggior parte dei nostri figli ? non
verbale o lo ? solo parzialmente. Ed ? proprio l'incapacit?
di comunicare, di chiedere aiuto, che pu? renderli le
vittime preferite dai bulletti di turno.
La goccia che
ha fatto traboccare il vaso, ? stata la visione di due video
che ritraevano un bambino autistico che, presumibilmente
spinto o fatto inciampare, cadeva a terra, e veniva preso
ripetutamente a calci da alcuni coetanei, cosiddetti
normali.
Tali video erano stati inseriti nella
categoria VIDEO DIVERTENTI di YouTube, ed erano visionabili
a questi indirizzi.
http://it.youtube.com/watch?v=zuJYpnlxIqo&NR=1
http://it.youtube.com/watch?v=MpfSpozpJho
A seguito delle nostra segnalazione, e comunque dopo
circa 30 ore dal ricevimento della stessa i video in
questione sono stati rimossi, vista per? la durezza delle
scena e considerato che risulta evidente il mancato
controllo dei video ricevuti, intendiamo assicurarci che
episodi del genere non possano ripetersi in futuro.
Sulla allucinante vicenda Il Programma di
approfondimento Giornalistico l'Indignato Speciale ha
realizzato un servizio intitolato RAGAZZINI DISABILI
UMILIATI E PICCHIATI SU INTERNET e lo stesso sar?
visionabile per un tempo indefinito a questo indirizzo
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=tg5&categor
ia=indignato_speciale&from=tg5
Riteniamo che
filmati di questo genere, oltre ad essere lesivi della
dignit? del diversamente abile, aprano la strada a
pericolosi fenomeni di emulazione da parte di soggetti
influenzabili (soprattutto bambini e adolescenti) e/o in
cerca di facile notoriet?. Pertanto chiediamo che venga
introdotta una normativa che OBBLIGHI, i fornitori dei
servizi suddetti a visionare integralmente i filmati
ricevuti, PRIMA della pubblicazione, e che li Renda
RESPONSABILI A LIVELLO PENALE nella stessa misura in cui lo
sono gli autori dei filmati di cui sia stata approvata la
pubblicazione. Si chiede inoltre, che sia fatto loro OBBLIGO
di segnalare tempestivamente agli organi competenti (polizia
postale o chi per loro) I video ricevuti riportanti atti
riprovevoli e/o punibili dalle vigenti leggi, e che
provvedano ad adeguare i sistemi informatici che non ne
fossero in grado, a tenere traccia di tutti le operazioni
effettuate, e in particolar modo degli indirizzi IP di
coloro che propongono la pubblicazione di materiale video.
. Non ? neppure lontanamente immaginabile, che si
possa delegare come tuttora avviene, il controllo dei
contenuti e le eventuali segnalazioni dei filmati non
conformi alle regole del sito o comunque fuorilegge, ai
semplici utenti-navigatori. Nessuno di noi si considera
dipendente di YouTube, ne intende prestarsi ad un lavoro di
supervisione che a nostro avviso spetta allo staff dei
fornitori di servizi di Broadcast, ci? nondimeno vogliamo
che i disabili siano sempre e comunque tutelati.
Non
riteniamo sufficiente, che a seguito di una segnalazione ci
si limiti a fare apparire un avviso che informa il
navigatore della possibilit?, che il video al quale sta
cercando di accedere < "potrebbe" contenere
materiale lesivo o offensivo>, e neppure limitarne l'accesso
ai presunti maggiorenni. Non ? chiaro infatti, come sia
possibile verificare l'et? dichiarata ognuno di loro, e
comunque, anche quando i video segnalati saranno con tutta
calma esaminati, e se ritenuti inadeguati rimossi, il danno
sar? gi? stato fatto.
Il web sta diventando sempre pi?
terra di nessuno, e le attuali regole sembrano fatte apposta
per essere violate impunemente. Non si pu?, e non si deve
far finta di niente. La stampa, e la televisione, sono
penalmente responsabili dei contenuti da loro diffusi, ed ?
necessario che questo avvenga anche e soprattutto per chi
con indifferenza, incuria e pressappochismo senza eguali
raggiunge, ovunque ci sia un computer collegato ad Internet,
una quantit? di persone infinitamente maggiore, e di ogni
fascia di et?.
E' di estrema importanza, che gli
iscritti di ogni associazione rappresentativa di una
qualsivoglia categoria di disabili, diano un segnale forte
sostenendo questa iniziativa. Facciamo vedere che ci siamo,
e che siamo tanti. Mostriamo nei fatti che non siamo
disposti a tollerare che, qualcuno derida, colpisca, o
denigri noi, o i nostri figli, sotto lo sguardo gelido di
una telecamera, o di un telefonino, per mostrare, grazie
alla complicit? di un Web Privo di Regole civili e morali,
la sua "opera" al mondo, e dire compiaciuto ai suoi degni
compari,
I video sopra citati, sono stati
scaricati e conservati prima che gli stessi venissero
rimossi da Youtube, e quando il servizio di canale 5 che ne
riporta si le sequenze, ma in un contesto critico molto
diverso da quello originale, non sar? pi? visibile, i video
ci potranno essere visionati dai presidenti delle
associazioni dei disabili, e dagli amministratori dei siti
che operano nel settore della disabilit? o di quei siti che
comunque intendono sostenerci, e potranno essere richiesti
al seguente indirizzo Email:
[email protected]
Per avendone la
possibilit? tecnica non li pubblicheremo in un contesto
separato dal servizio Giornalistico suddetto, perch? se gli
stessi venissero presentati al di fuori del necessario
contesto critico verrebbe commesso il medesimo errore di
coloro che lo hanno fatto una volta di troppo.
In
questo caso saranno i presidenti delle associazioni o gli
amministratori dei siti dopo averli visionati, a consigliare
ai loro iscritti se partecipare o meno alla presente
iniziativa.
http://www.firmiamo.it/nuoveregoleperservizidibroadcastatute
ladeidisabili