Salve sono Giunta Paolo e scrivo per conto di mia sorella Giunta Silvia.

Espongo i fatti:

Nel volo di ritorno da Olbia a Roma Fiumicino del 30/07/2011 (IG 1113), il bagaglio registrato in stiva non è stato riconsegnato. Dopo aver fatto denuncia (P.I.R.) il giorno dopo mia sorella si è recata per acquistare beni di prima necessità nell'attesa dell'eventuale ritrovamente del bagaglio. Il bagaglio è stato finalmente consegnato dopo 2 giorni, ed in seguito alla consegna è stata effettuata la richiesta di risarcimento del danno (128,83 euro per l'acquisto di beni di prima necessita, quali prodotti per l'igiene intima e cambi di biancheria) con le opportune ricevute inviate alla compagnia con cui avevo viaggiato, la MERIDIANA FLY.
Oggi 31/08/2011 la MERIDIANA FLY risponde dicendo che la pratica n. 211020449 è rigettata in quanto "...LA COMPAGNIA RIMBORSA AI PASSEGGERI, UNICAMENTE SE NON RESIDENTI NEL LUOGO, IL 50% DELLE SPESE..."
Premetto che mia sorella è residente a Roma (il suo aereo era atterrato a Fiumicino) lei aveva tutti i beni di prima necessita (biancheria intima, vestiti anche medicine) nel bagaglio registrato e non ne possedeva altri nella mia casa dove lei risiede.
Il comportamento della MERIDIANA FLY è corretto? Perchè cercando sulla carta dei diritti del passeggero presente nel vostro sito non è presente, ne il fatto che la compagnia debba risarcire solo "il 50% delle spese sostenute", ne il fatto che il risarcimento non sia dovuto a chi abita nella stessa provincia di dove è l'aeroporto (Fiumicino e Roma sono due comuni diversi).
Il comportamento della MERIDIANA FLY è corretto? Se "no" come dovrei muovermi?

Ringraziandovi in anticipo per la vostra risposta colgo l'occasione per porvi i miei più Cordiali Saluti.

Dott. Giunta Paolo