Leggendo cara Aduc e vari altri forum sull'argomento, risalta quasi sempre un gestore dedito prevalentemente alle attivazioni selvagge. Tutti lo fanno ma uno emerge particolarmente. Supponiamo ti chiami una sera un telefonista di un'azienda che fa outbound per quel gestore. Se risponde la vecchietta, le si potra' dire che si si sono uniti con Telecom e di rispondere di sì. Piu' semplice se a rispondere e' uno straniero. Alla persona un po' piu' colta gli si dira' che gli mandiamo a casa il contratto da visionare.
In tutti i vari casi c'e' un comune denominatore (a parte il gestore!): le procedure di distacco.
Non so se per un vuoto normativo o altro, ma le procedure di distacco (adsl, cps, ull) vengono avviate DA SUBITO. Anche a fronte di una attivazione realmente voluta, se per esempio tre\quattro giorni dopo ci ripenso, mi sciolgono da ogni impegno contrattuale senza difficolta'(va riconosciuto), ma non possono fermare le gia' avviate procedure di distacco da Telecom. Quando terminate, si riavviano le procedure di rientro. Con tutti i disagi a carico del cliente. Se parliamo di ull, si rimane diversi giorni senza linea, bisogna ripagare a Telecom (poi rimborsato dal gestore) le spese di allaccio nuovo, se alle volte hai in fattura una vendita rateale, a fronte della cessazione dell'utenza ti vengono conguagliate tutte assieme. Perdi l'adsl, l'email (non sempre), le licenze acquisite, lo spazio web eventualmente creato. Il disagio e' veramente grande, chi ha provato lo sa.
Il punto e' questo: possono i gestori a seguito di un assenzo telefonico (quando va bene) richiedere da subito le procedure di distacco? O sono tenuti comunque ad attendere l'invio del contratto firmato?
C'e' un vuoto normativo?? Sempre in caso di ull mai chiesto, sarebbe possibile citarli penalmente per interruzione di pubblico servizio??
Chi ha dato a questi telefonisti prezzolati i poteri per farti cessare l'abbonamento con il tuo attuale gestore con tale semplicita'??
Grazie per gli eventuali interventi.