Oggetto: truffa informatica e tardiva informazione della
Banca e mancanza totale di assistenza da parte della
Banca
Spettabile Associazione vi informo come segue:
Circa 12 giorni fa ho ricevuto una email di BANCA INTESA con
regolare carta intestata e accesso diretto al sito Banca
Intesa on line nella quale mi si richiedeva di ripristinare
i miei codici perchè il conto on line era stato bloccato e
per riattivarlo avrei dovuto ricomporre i codici
Ho seguito le istruzioni , anche in considerazione del fatto
che effetivamente il conto già alcuni giorni prima non
risultava funzionante
Dopo alcuni giorni non riuscivo ugualmente ad operare nel
mio conto on line. Ho cercato di contattare il servizio
assistenza telefonica (come da tabulati in pio possesso) che
non era fruibile in quel momento. Ho Telefonato in Banca
(come da tabulati in mio possesso); dapprima ho atteso
diversi minuti e poi ho effettuato una seconda chiamata
senza però ottenere risposta soddisfacente. Mi hanno
infatti comunicato che se il mio conto non funzionava forse
c'era qualche problema perchè non avendo ricevuto altri
reclami dai clienti significa che il servizio funziona. Mi
hanno invitata ad andare presso la filiale, ma la banca
stava chiudendo per la pausa pranza e quel pomeriggio la
banca sarebbe rimasta chiusa per assemblea o altro
(mercoledi 28 marzo ).
Venerdì 30 marzo mi ha contattato il Signor Ceccarini di
Banca Intesa per comunicarmi che era da tre giorni che mi
cercava - casa che non mi risulta - comunicandomi anche che
c'erano delle operazioni sospette e che avevano bloccato il
mio conto. Prima di comunicarmi ciò mi ha chiesto se avessi
risposto a delle email di Banca Intesa.
Mi ha inviato elenco delle operazioni svolte di ricarica
telefonica invitandomi a disconoscerle con email, cosa che
io ho fatto in quanto trattasi di operazioni d ame non
effettuate
In data 30 marzo ho effettuato regolare denuncia e l'ho
consegnata in copia alla mia filiale e inviata una copia al
Signor Ceccarini
Il Signor Ceccarini dietro mia richiesta non mi ha
assolutamente grarantito il recupero delle somme che con
truffa informatica mi sono state prelevate; in telefonata
successiva mi ha chiaramente comunicato che solo se la banca
riuscirà a recuperare le somme io a mio volta riuscirò a
recuperarle.
Chiedo la vostra assistenza per comprendere se la banca sta
agendo nei miei confronti in maniera corretta e vi espongo
inoltre i seguenti dubbi:
COME MAI LA BANCA HA EFFETTUATO UNA COMUNICAZIONE COSI'
TARDIVA? Le operazioni truffaldine sono state effettuate in
data sabato 24 marzo e la comunicazione è avvenuta solo
venerdì 30 marzo?
come è stato possibile conoscere che ho due conti presso
Banca Intesa? Posso supporre che il sistema informatico di
Banca Intesa non sia protetto nel modo dovuto e così dunque
i suoi utenti?
quali responsabilità ha la banca in una comunicazione così
tardiva? Sarebbe stato possibile altresì recuperare le
somme a me prelevate agendo con maggiore tempestività? E
inoltre, non avevo io il diritto di conoscere subito quanto
era accaduto?
Quali responsabilità ha la banca nel non essere stata
presente e tempestiva al momento della mia richiesta di
assistenza telefonica E NON ?
come mai la banca ha permesso che uno dei miei conti andasse
in rosso non avendo io mai sottoscritto nessuna richiesta di
fido? ORA LA BANCA PRETENDE DI ADDEBITARMI ANCHE LA SOMMA IN
ROSSO e per farmi un favore rinuncia agli INTERESSI?! Si
tratta di una somma in rosso di ben 73 Euro!
quali possibilità effettive ho di recupare in tutto o in
parte le somme da me prelevate? Trattasi di 440 Euro sul
conto personale e 3570 sul mio conto aziendale
posso rivalermi con soddisfazione tenendo conto dei
presupposti di cui sopra sulla Banca?
Vorrei agire, ma non so da che aprte cominciare, pare che
nessuno abbia voglia o interesse ad affrontare dei 'colossi'
come le banche. Mi può dire cosa ne pensa?
Cordiali saluti
Rita Casadio
Tel. +39.349.8085301
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