reputo opportuno evidenziare, un ulteriore gravissimo
scandalo che è avvenuto e sta continuando ad avvenire nella
dismissione negli stabili dal Comune di Roma giusta delibera
consiliare n.139/2001, tramite le Risorse per Roma S.P.A.,
che ha svolto tutte ie operazioni relative alfa vendita dei
predetti immobili. Ho seguito tutta la procedura relativa
alle vendite specie per quanto riguarda gli alloggi di
maggior pregio siti in V.le Mazzini 73 e V. Andreoii 2 ..
Tralasciando alcuni passi importanti della delibera stessa (
categorìe protette aventi diritto e requisiti, mutui
agevolati, ecc ecc...), l'attenzione viene attratta dai
passo che vieta inderogabilmente la vendita dell'alloggio
prima di 10 anni dalia stipula dei rogito da parte
dell'avente diritto all' acquisto.
Da elementi certi, anche sulla base di documenti facilmente
reperibili, è emerso che in moltissimi casi, approfittando
delle scarse possibilità economiche degli aventi diritto
all'acquisto, alcuni soggetti,un camorrista napoletano,un
appartenente alla 'ndrangheta calabrese (sedicente
avvocato)ed uno di bassa manovalanza portavoce
dell'associazione a delinquere, , presumibilmente in
collusione con operatori delie citate istituzioni, hanno
offerto una buonuscita, da ¤ 50.000 a ¤ 300.000, a seconda
delle caratteristiche dell'aiioggio, per entrare in possesso
Illegittimamente dell'alloggio stesso per poi o utilizzarlo
loro.o rivendendolo a terzi nonostante il divieto del
termine dì 10 anni dal rogito Risulta che molti rogiti sono
già stati stipulati e ciò in dispregio di una precisa
norma di legge ponendo in essere un negozio affetto da
nullita' Si concretizzano altresi' ipotesi di reato nel
comportamento degli speculatori ed esattamente 1)
associazione a delinquere; 2) truffa aggravata; 3))_furto di
oggetti di grande valore perpretato in occasione delle
visite nell'alloggio oggetto dell' illecita trattativa 4)_
sostituzione di persona concretizzatasi nell'invio di
telegrammi idal contenuto falso e compimento di atti sulla
base di inesistenti procure mai legalmente rilasciate, 5)
sottrazione e distruzione di documenti c/ la spa risorse per
roma per non permettere l'inserimento nelle categorìe
protette previste dalla delibera 139 /2001 allo scopo di
poter ancora disporre di altri alloggi su cui speculare
Ultima considerazione; in tutta la vicenda descrìtta si
evidenzia anche un edatante caso di riserva mentale
intendendosi per essa l'atteggiamento di chi
.intenzionalmente dichiara cosa diversa da quella che
pensa
iPoiche' la controparte non e* al corrente di questa
divergenzatra volontà* e dichiarazione il negozio
giurìdico posto in
essere e* valido .Essendocontroparte.nella fattispecie
ilComune di Roma ,e non essendo a conoscenza della
riserva
mentale,(almeno cosi* si spera e ci siaugura.altrimenti
la
vicenda assumerebbe connotazioni ben piu' gravi) II primo
rogito e* assolutamente valido.per cui scattaautomaticamente
il divieto di vendita per la durata di 10 anni
prevista dalia delibera consiliare n139 Apposita
segnalazionee* stata inviata alla Procura sella Repubblica
salla procura
regionale della Corte dei Conti , al comune di Roma nella
persona del suo ex sindaco Waiter Veitroni e alia spa
risorse
par Roma . Non si e' ottenuto ,peraltro alcun risultatoma
una ulteriore dimostrazione della gia' nota 'inefficienza
delle Istituzioni
La truffa e' iniziata nel 2004 ed e' proseguita indisturbata
sino ad oggi E' stato altresi' interessato il sindaco
Alemanno,l'assessore Antoniozzi e per ultimo ,il direttore
del dipartimento politiche abitative dott. Marra Ma la
"calma piatta continua Si decrive qui di seguito la
procedura e la tecnica truffaldina posta in essere dagli
inquietanti personaggi di cui sopra
prezzo medio di vendita fissato dai Comune stesso: per un
alloggio di circa 200 mq ( il prototipo piu' grande)
euro 330.000
( ai netto degli sconti previsti dalla legge per gii aventi
diritto)
prezzo medio per un alloggio similare , sul libero mercato
calcolato dalle più* importanti società" immobiliari
spesso con perizia giurata : euro 9000 mq
prezzo complessivo dell'alloggo: euro . 1.800.000
somma esborsata per l'operazione complessiva dalla
controparte truffaldina euro 630.000 ( euro 330.000 .spese
di acquisto dell'immobile + euro 300.000 circa per
buonuscita al simulato acquirènte)
ricavo netto a favore della parte tmffaldina: euro
1,170,000
ecco come si diventa mìliardari sulla pelle di vecchi
pensionati molti dei quali in precarie condizioni di
salute,costretti per bisogno ad accettare vergognosi
compromessi e sottostare ad inique speculazioni Intanto
nello stabile in argomento continua alla grande il regima di
anarchia : acquirenti illegali e abusivi hanno e stanno
eseguendo lavori di ristrutturazione senza alcuna
autorizzazione infischiandosene di leggi e regolamenti con
il beneplacito dell'Amministratore ( quale? sic ') ; mi sono
chiesto, pertanto, come tele soggetto faccia ,in questo
assurdo ed illegale contesto ,ad amministrare uno strano
condominio che condominio non e* per carenza nei sedicenti
partecipanti di legittimazione attiva e passiva per non
essere titolari del diritto di proprietà' dei singoli
immobili di cui sono entrati in possesso con falsi e
simulati atti giuridici in contrasto con una precisa norme
di legge ( delibera comunale n.139 /2001 ) che sancisce un
tassativo divieto per un periodo di 10 anni dal primo
rogito, alla stipula dì successivi rogiti.
E* incontrovertibile la responsabilità' che il personaggio
in argomento si sta assumendo nrl gestire un'entità*
caducante del più* elementari supporti giuridici con le
immaginabili conseguenze legali,contabili e sociali Attendo
un cortese cenno di risposta e la invito a rendere pubblica
la vicenda allo scopo almeno di gratificare la giustizia e
tentare di ripristinare un equilibrio sociale che sta sta
sempre piu' diventando uno sfuocato miraggio
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