Vorrei sottoporre all'attenzione questo quesito:
abbiamo un cortile interno condominale, " parte comune"
siamo sei condomini, con la scusa dell'abbellimento ; da
qualche anno uno dei condomini ha deciso di disfarsi delle
sue piante e di metterle in cortile, quindi ogni qualvolta
deve disfarsi di una pianta la deposita nel cortile,
aumentato sempre il suo numero, ad oggi sono circa, una
ventina.
Mi sono opposto alla cosa da subito avvisando
l'amministratore, che gli vieto assolutamente di farlo, in
quanto viene usata l'acqua potabile del condominio per
annaffiare queste piante che nessuno di noi ha mai fatto
richiesta, inoltre, La stessa afferma che non toglierà le
piante e che nessuno di noi potrà impedirglielo.
Come possibile che uno si alzi la mattina e decida di
disfarsi di piante annaffiandole con acqua potabile
condominiale, accollando la spesa al condominio?
Cosa si può fare in merito e giusto che ci venga accollata
una spesa per annaffiare delle piante che non sono state
richieste dai condomini?
Se quanto mai si dovesse decidere di fare una assemblea per
deliberare di accettare quelle piante, mi potrei
opporre?
Grazie.
FORUM IN EVIDENZA
19 maggio 2009 0:00
Dimenticanze
19 maggio 2009 0:00
mancanza di dignità e vergogna nazionale
19 maggio 2009 0:00
perchè i supermercati in veneto sono più cari
19 maggio 2009 0:00
Ladri Schifosi e Passaggio Proprietà provincia Piacenza