Nelle discussioni sull'immigrazione spesso si sente dire che
certi partiti vorrebbero gli immigrati per ottenere il loro
voto (quando costoro potranno votare ...). Sembrerebbe che
conti solo il voto degli immigrati, e non quello degli
altri. Questa argomentazione non mi convince molto, perche'
c'e' gente di ogni orientamento politico che gli immigrati
non li vuole (io perche' mi rubano il lavoro, altri anche
per altre ragioni), e se tutti costoro punissero i partiti
che importano immigrati, alla fine questi partiti ci
perderebbero. Il ragionamento dei partiti sarebbe corretto
se potessero dare per scontato che i loro elettori
rimarranno tali per sempre, indipendentemente dal fatto che
i partiti facciano il loro interesse (loro degli elettori) o
gli remino contro, insomma il tutto potrebbe funzionare solo
se gli elettori fossero disposti a sacrificarsi per la
maggior gloria dei loro partiti.
Basterebbe togliere il voto a un partito, e magari darlo a
un altro, per riuscire forse a ridurli alla ragione. Il
problema piu' grosso e' che tutti i partiti, sotto sotto,
favoriscono l'immigrazione, persino la Lega Nord che ha
fatto una legge Bossi-Fini che non obbliga gli imprenditori
ad assumere gli italiani. Una vera e propria presa in giro.
E per di piu' non applicata. Si potrebbe entrare in massa in
un partito piccolo, come AS o MSFT, e cercare di spingerlo
nella direzione giusta. Oppure fondarne uno nuovo, tipo "il
lavoro agli Italiani"; Marina Salomon, esperta in
comunicazione, prevede che sorgera' qualcosa del genere nel
2007.
Piu' facile "punire" le chiese e le altre organizzazioni:
basta uscirne; sono come i giornali e le TV, il loro valore
sul mercato e' in funzione della audience che hanno.
Quanto agli imprenditori che assumono immigrati, si possono
esercitare pressioni boiccotandoli (come si fa con quelle
imprese che sfruttano i bambini del Pakistan, solo che qui
si tratta dei NOSTRI posti di lavoro, e si possono applicare
i principi della responsabilita' sociale delle imprese,
contenuti anche nella Costituzone, che prevede che l'uso
della proprieta' privata non possa andare contro l'interesse
della collettivita'): fare gogne telematiche, non andare in
alberghi che hanno personale del Terzo Mondo (cioe' che
hanno lasciato senza lavoro nostri connazionali), non
comprare formaggio parmigiano-reggiano o altri fatti con
latte munto, come ha ammesso Prodi a Caorle, da Indiani, etc
etc.
FORUM IN EVIDENZA
18 settembre 2006 0:00
Papa Benedetto XVI e Islam
17 settembre 2006 0:00
Che dire...
17 settembre 2006 0:00
Non interessante - Lucio Musto
17 settembre 2006 0:00
GUIDO ROSSI IL PESCECANE
16 settembre 2006 0:00
TELESTALLA CAMBIA VOLTO
16 settembre 2006 0:00
Il voto dei non immigrati
16 settembre 2006 0:00
Gli sprechi del denaro pubblico e il risanamento dei conti